Guidare in Polonia. Info pratiche. Segnali, strade, limiti, in auto con bambini

Guidare in Polonia

Ecco, di seguito, alcune preziose informazioni per guidare in Polonia.
Come sempre, raccomandiamo di seguire alcune regole basilari, ed universali: rispettate sempre i limiti di velocità. Evitate di guidare in Polonia dopo aver assunto alcolici: il limite è di 0.02%. Tolleranza zero in tutto il Paese. I controlli, specialmente in autostrada, sono piuttosto frequenti. Le multe, invece, elevatissime. Se doveste superare il limite di 0.05%, potreste rischiare la sospensione della patente di 10 anni e, persino, il carcere!
In caso di infrazione, potete pagare la multa sul posto. Non dimenticate la ricevuta, ovviamente.

REGOLE BASE PER GUIDARE IN POLONIA

Nel Paese si guida a destra e si sorpassa a sinistra. Si ricorda di rispettare sempre la distanza di sicurezza.
Bisogna sempre dare la precedenza ai pedoni che attraversano o stanno per attraversare una strada; anche qualora non siano presenti le strisce pedonali a terra.
In caso di incidente, BISOGNA SEMPRE FERMARSI e prestare assistenza, laddove necessario. È preferibile sempre, da ambo le parti, sottoscrivere la constatazione amichevole e chiamare le autorità.

DOCUMENTI PER GUIDARE IN POLONIA

Patente, Carta di circolazione e Certificato di assicurazione in corso di validità. A chi fosse alla guida di un veicolo non proprio, consigliamo di munirsi di una DELEGA A CONDURRE. Si tratta di una delega del proprietario del veicolo con firma autenticata. Non è obbligatoria.
Per guidare i ciclomotori fino a 50, bisogna avere almeno 15 anni; per motori superiori, è richiesta l’eta minima di 17 anni.

EQUIPAGGIAMENTO VEICOLO

Le cinture di sicurezza devono essere obbligatoriamente allacciate su tutti i sedili, anteriori e posteriori (se presenti).
Sulle due ruote, il casco è obbligatorio per guidatore e passeggero.
In auto è obbligatorio dotarsi di triangolo, gilet autoriflettente ed estintore. Consigliato, ma non obbligatorio dotarsi di valigetta del pronto soccorso, kit di lampadine di ricambio e fusibili.

STRADE E SEGNALETICA

Guidare in Polonia

Ci sono diverse categorie di strade, in Polonia. Droga Krajowa costituiscono le Strade nazionali, classificate in Austostrade vere e proprie, e superstrade.
Le strade Nazionali si sviluppano per oltre 3300 chilometri, sull’intero territorio polacco. Sono le strade migliori dal punto di vista della qualità e dell’efficienza.
Entrambe, sono identificate da un segnale con scritta in bianco su sfondo rosso.
La lettera A seguita da un numero, indica un’autostrada. La lettera S, invece, una superstrada. In genere, su queste ultime, troverete una sola corsia e limiti di velocità ridotti.
Le strade nazionali, fatta eccezione per la A2 e la A4, sono gratuite. Per i tratti a pagamento, ci sono appositi caselli in cui è possibile pagare in contanti o carta di credito. Il pedaggio varia in base alla distanza, alla rete e al tipo di veicolo, da un minimo di 0.10PLN a chilometro.

Esistono, poi, strade minori, fino ad arrivare alle strade provinciali (numeri neri su sfondo giallo), ideali per raggiungere destinazioni secondarie, ed aree non servite dalle Strade Nazionali.

In genere, a chi decidesse di guidare in Polonia, si consiglia di preferire, laddove possibile, autostrade e superstrade. Negli altri casi, le strade sono spesso trafficate e non particolarmente moderne.

LIMITI DI VELOCITÀ

La velocità può variare in base alle condizioni climatiche e, persino in base all’ora. Salvo diversamente indicato, i limiti sono i seguenti:

50 km/h in città.
90 km/h fuori dei centri abitati.
100 km/h su strade a doppia carreggiata.
140 km/h in autostrada.

GUIDARE IN POLONIA CON BAMBINI

Bambini di età inferiore a 12 anni, e fino a 150cm di altezza, viaggiano sempre sui sediolini posteriori; i bambini piccoli devono essere assicurati ai seggiolini, adeguati al loro peso, ed omologati nel rispetto dei requisiti minimi di sicurezza. Le cinture, ovviamente, dovranno essere ben allacciate.

Lascia un commento

Speciale Polonia

Prenotazioni

Mappa Del Paese

Condividi l'articolo