Coromandel Range, Nuova Zelanda. Cosa fare e vedere

Coromandel Range

La penisola di Coromandel, situata nel North Island è una tappa assolutamente imperdibile della Nuova Zelanda; famosa per le sue foreste, le sue spiagge immense e deserte, ed i suoi meravigliosi ed unici scorci e paesaggi. Questo, e molto altro, potrete scoprire.

La prima tappa dell’itinerario Coromandel Range è la visita di Thames; è la storica cittadina neozelandese situata tra il “Firth of Thames” e Coromandel Range. In quest’area, la popolazione Maori si stabilì nel XV sec., e soltanto nel 1867, la cittadina ha avuto la sua attuale fisionomia.

Thames è il punto di partenza ideale se si vuole scoprire la splendida Coromandel Range. Un bellissimo paesaggio, altrettanto la sua passerella costiera che potrete scoprire passeggiando oppure in bici. E l’offerta culinaria, con pesce fresco che viene servito un po’ ovunque (i frutti di mare, a quanto pare, sono il piatto forte) è assolutamente di prim’ordine.
Appena dietro la città, sulle colline, si trova la meravigliosa Valle Kauaeranga coi suoi affascinanti sentieri ed alcune delle attività ed escursioni più avventurose che la penisola possa offrire; in questa zona, inoltre, per chi fosse amante, ci sono ampie opportunità per campeggiare.

La Thames Coast Road, litoranea 25, è una strada panoramica con vista meravigliosa sul Firth of Thames. Si percorre fino a Tapu, prima di svoltare sulla Tapu Coroglen Road; oltre 30 km di strada sterrata che si inerpica sulle montagne, offrendo meravigliosi scorci.

Waiau-Falls

Photo ©, Andrew Lynch

Da Coroglen si prosegue in direzione Waiau, accessibile con la Road 309. Si tratta di un altro incredibile e spettacolare sterrato di montagna. La mèta sono le cascate Waiau Falls, bello spettacolo naturalistico. C’è un piccolo parcheggio lungo la 309, dal quale, lasciata l’auto, si accede dopo un breve cammino. A pochi minuti da qui, vi attende il suggestivo Waiau Kauri Grove; è un bellissimo itinerario naturalistico in cui potrete vedere qualche superstite dei Kauri, gli alberi giganti davvero incantevoli di questa zona.

A questo punto, consigliamo di fare tappa a Coromandel Town per la cena ed il pernottamento. Da questo link potete dare uno sguardo alle migliori strutture disponibili in città; molte di queste hanno ottime recensioni, a testimonianza della bontà dell’offerta ricettiva neozelandese!!!

Che abbiate optato per un Motel, un appartamento, un cottage poco importa; è arrivato il momento di partire verso la punta più estrema della penisola, ossia Port Jackson. Per arrivare, si impiegano circa 90′ di auto passando prima per la Colville Road, una strada costiera a carreggiata unica, dalla quale potrete ammirare la splendida costa e la natura circostante; successivamente, si prosegue sulla Port Jackson Road, affascinante strada sterrata che conduce alla prossima destinazione, Port Jackson appunto.

Whangapoua-beach-Waikato

Photo ©, Piotr Zurek

Spiaggia fantastica ed incredibili panorami vi attendono in queste zone; proseguendo verso Fantail Bay, troverete il meraviglioso Port Jackson Capsite; è un luogo di assoluta pace e tranquillità dove dormirete col sottofondo delle onde ed il fruscio degli alberi. Durante la giornata sono possibili numerose escursioni, camminate ed attività in acqua. Decidete quanto restare: una o due notti; siamo sicuri che apprezzerete la location. Si organizzano splendide grigliate. Meravigliosi i tramonti. Per tutte le informazioni potete consultare il sito ufficiale della struttura.

La tappa odierna, assolutamente imperdibile perché conduce alle spiagge più famose della zona, richiede meno di due ore di guida. Preparatevi dunque a percorrere circa 76 km, gran parte dei quali su strada sterrata per raggiungere il piccolo villaggio di Whangapoua. Consigliamo di partire di prima mattina, in modo da sfruttare tutta la giornata per visitare una delle spiagge più bella del mondo!! Tornate con l’auto a Coromandel Town, poi si seguono le indicazioni per Te Rerenga, ed infine si prende la costiera Whangapoua Road per arrivare all’omonimo villaggio in cui è situata Whangapoua Beach; si tratta di una lunga e meravigliosa distesa di sabbia finissima di colore bianco che si affaccia sulle calme acque del Pacifico. La spiaggia, pur essendo deliziosa, rappresenta solo il punto di partenza da cui sarà possibile raggiungere New Chums Beach. La nota rivista “The Observer”, nel 2006, l’ha classificata come una delle 20 spiagge più belle al mondo!

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Photo ©, Pseudopanax

Nonostante la risonanza mediatica che abbia ricevuto, New Chums resta comunque un luogo poco affollato, merito soprattutto delle difficoltà che presenta per accedervi; due chilometri di sabbia e ciottoli atraverso la spiaggia di Whangapoua Beach; poi, si attraversa una zona boschiva tra palme stupende, fino a quando si arriva a destinazione.

Consigliamo di arrivare con la bassa marea e calzando scarpe da ginnastica (ogni tanto dovrete però toglierle perché vi bagnerete); le infradito sono assolutamente sconsigliate! Chums, resta un luogo selvaggio, affascinante ed ancora immacolato. A differenza di altre strutture, non troverete tavoli da pic-nic, docce o quant’altro; in tutta onestà, non sarà tra le top 20 mondiali, nè, tantomeno, la spiaggia più bella di tutta la Nuova Zelanda, ma siamo certi che non rimarrete delusi.

Il piccolo villaggio di Hahei è la tappa per la vostra serata: da questo link, avete la possibilità di dare uno sguardo alle strutture ricettive con le recensioni di chi c’è già stato; anche in questa circostanza potrete facilmente constatare l’efficacia e la bontà delle offerte. Per raggiungere il piccolo villaggio, da Whangapoua, bisogna percorrere la strada S25; passerete in successione Kuaotonu, Wharekaho, Whitianga, Kaimarama, Koroglen ed infine Whenuakite. Beh, crediamo che avventurandovi in questo viaggio, avrete al seguito un navigatore, o uno smartphone con una app appositamente installata.

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Photo ©, Macronix

Il programma per la mattina prevede ancora tanto mare e sole con la visita di Cathedral Cove e Hot Water Beach. Sono, senza ombra di dubbio, le due spiagge turisticamente più famose e rinomate di tutta la zona. Molto particolare soprattutto la seconda, con le sue sorgenti termali calde che emergono da pozze sull’arenile; il merito va attribuito ad un’attività vulcanica incessante nel sottosuolo. La spiaggia è situata a Sud di Mercury Bay; cercate di arrivare due ore prima o dopo la bassa marea, armati di secchiello e paletta, come è usanza fare su questa spiaggia. Vedrete, infatti, molte persone scavare buche nella sabbia che, magicamente, diventano centri termali di acqua calda. Come avere una SPA assolutamente gratis.

Coromandel Range

Cathedral Cove (335 Lees Rd, Hahei 3591) invece, offre uno scenario naturalistico e paesaggistico da lasciare a bocca aperta; è forse una della spiagge più belle ed incredibili di tutta la Nuova Zelanda, con la sua “Cove” erosa dalle acque e dal vento a forma di arco naturale e la sabbia dorata. Per arrivare alla spiaggia dovete percorrere un sentiero di quasi 45 minuti dal parcheggio di GRANGE ROAD; qui, troverete le indicazioni del sentiero da seguire. Ne vale proprio la pena, un luogo spettacolare. Dimenticate, però, tranquillità e discrezione perché si tratta della spiaggia più affollata della penisola. Il suo appeal è aumentato vertiginosamente in seguito all’uscita del film “Le Cronache di Narnia II – Il Principe Caspian”. Una scena del film, infatti, è stata girata proprio qui!

Per gli amanti delle spiagge e del mare, lungo il tratto stradale che conduce a Cathedral Cove, segnaliamo Gemstone Bay, Stingray Bay e Mares Leg Cove. Splendidi e maravigliosi sono gli scorci ed i punti paesaggistici lungo tutta la Mercury Bay, altra tappa imperdibile del tour di Coromandel Range.

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Coloro che fossero amanti di posti impervi, assolutamente selvaggi ed unici, consigliamo White Island. È una piccolissima e disabitata isola a 50 chilometri dalla costa; rappresenta un appuntamento da non perdere, soprattutto nel caso abbiate ancora tempo a disposizione! Si tratta di un’isola vulcanica in cui abbondano zolfo, fumi e sfoghi craterici. Il tour ha una durata di circa 6 ore e costa 199NZ$ per adulto. Tutte le info pratiche, orari e possibilità di prenotazione online, sono reperibili sul sito ufficiale.

Ed eccoci giunti, dunque, alla fine del nostro meraviglioso itinerario: 180 km circa separano Hahei da Auckland. Seppure vi foste indirizzati lungo altri itinerari, siamo sicuri che leggendo queste righe, e guardando le immagini, un po’ di curiosità su Coromandel Range l’abbiamo insinuata in voi.

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